martedì 22 gennaio 2008

Sono uno schifoso

Altro non ho fatto che dimostrare, stavolta davvero apertamente, stavolta in maniera talmente evidente che apparirà chiaro perfino all'ultimo scemo di elettore, chi io sia realmente.

Uno schifoso verme, un serpente velenoso che più che stare al governo o all'opposizione, più che rappresentare lo 0.8% degli italiani, rappresento esclusivamente, al pari di quell'altro serpente schifoso di bassa statura, i miei sporchi interessi.

Lo zio nano di cui sopra ha, giustamente, violentato per 20 anni le già deboli menti di questo derelitto popolo, in modo da abituarli a qualunque schifezza potessimo combinare, noialtri cosidetti "politici".

Infatti quando uno stronzo magistrato ci becca con le mani nel sacco, siamo sempre in grado di girare la frittata e spostare l'attenzione dal reo (e quindi dal reato) a colui che, per dovere ben preciso, per conto dello stato (che sempre di diritto è) , lo perseguisce, millantando stronzate del tipo "giustizia politica" o "i giudici fanno politica", etc., lasciando passare l'assunto che un giudice, per non far politica, dovrebbe esclusivamente ignorare i nostri reati.

Per questo e per vari altri motivi, sono uno schifoso serpente. Un serpente in seno a questa povera ex maggioranza (tutti lo avevano capito fin dall'inizio, tranne che la maggioranza). Una spina nel fianco.

Ora cosa succederà? Ho avuto un colpo di genio: mi allontano dal governo, mi distacco dalla maggioranza, un cono d'ombra (temporaneo, solo temporaneo) mi aiuterà a far dimenticare le mie beghe giudiziarie e quelle della mia cosidetta "signora", indi potrò tranquillamente lavorarmi chi di dovere per tirarmi fuori dai guai. Non posso dire altro, capirete, ehm...

Lontano dalle luci della ribalta, sarà tutto più semplice. Nel frattempo, se il nano d'Arcore non fuggirà in una delle sue ville dei mari del sud (paradisi fiscali), così, tanto per sfruttare un'idea del suo vecchio amico bettino, potremo organizzare, grazie all'allegro gruppetto della P2 rediviva (o meglio, mai morta), un bel golpe.
Ma sì, dai, l'Italia è matura per avere un altro governissimo dello stesso genere già avuto nel famoso ventennio. Un bel dittatore e via.

Non mi direte che non s'è capito dove finiremo? Prima un bel colpo di stato (tanto s'è visto che la polizia e i carabinieri fan quello che si ordina loro, senza chiedersi se è giusto o sbagliato). Poi il controllo della magistratura, dei giornali e delle tv (ma che stupido, quello lo abbiamo già), poi un bel crollo terrificante dell'economia (tutto a vantaggio delle tasche di noi schifosi), una bella fuga in paradisi tropicali e l'Italia ricomincia da sottozero.

Ma sì, ma chissenefrega del paese... a me frega solo dei cazzi miei. Allo zionano pure. Perfetto no? Ah, naturalmente lo stesso vale per tutti gli altri schifosi del tipo Dini, Casini, D'Alema, etc...

La prima cosa che chiederò al capo del governo di emergenza (ah, sì, lo chiameremo così) sarà di arrestare Di Pietro. Che rompicoglioni che è. Inventeremo qualche reato d'effetto, inventeremo le prove (magari ci penserà Contrada che nel frattempo sarà stato graziato) e lo sbatteremo in carcere. Sto molisano di merda. Come campano, li odio 'sti molisani. A prescindere.

Vedrete, ci sarà da divertirsi.

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